2012 - ROSES TOUR


31 Ottobre 2012 - Auditorium Parco della Musica, Roma

Terza ed ultima data del mini-tour autunnale italiano, per la promozione dell'album "Roses", a Roma all'Auditorium Parco della Musica.

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Attraverso il racconto di Valerio Barbato, riviviamo il bellissimo concerto romano: "In 10 anni ho visto diversi concerti dei Cranberries (il primo fu il 10 marzo 2002 a Bologna. Non lo dimenticherò mai!), ogni concerto mi ha lasciato emozioni e ricordi indescrivibili. Ricordo perfettamente quando, dopo un concerto del Reunion Tour del 2010, pensai "un concerto al Parco della Musica di Roma sarebbe eccezionale, ma non accadrà mai!". E invece è successo! Evento più unico che raro, i Cranberries si sono esibiti in un auditorium! Inizialmente il concerto doveva svolgersi nella cavea, ma dopo la posticipazione del tour è stata scelta la sala S. Cecilia. Poltrone comode, e proprio grazie ad esse lo spazio che delimitava le persone era molto ampio, quindi anche se durante il concerto tutti noi eravamo in piedi, non eravamo stretti come sardine!!! La tournée è stata rimandata, e sinceramente è stato meglio così! La prima parte del tour è stata un po' deludente, si vedeva che Dolores non era al 100%. Il 31 ottobre invece, la Notte di Halloween, la nostra fata irlandese era in perfetta forma! Nuovo look per il tour (capelli biondi) e soprattutto una SET LIST da PAURA!!! In 10 anni, onestamente, ho sentito sempre le solite canzoni, ma il Roses Tour (autumnal leg, precisiamo!) sta avendo qualcosa di diverso! La scaletta è stata bella fin dall'inizio: si parte con "Just My Imagination", con una Dolores vestita di nero super carica che invita tutta la platea ad alzarsi in piedi ed avvicinarsi al palco! Si prosegue con i successi della band: "When You're Gone", "Free To Decide", "Linger". Dolores molto partecipe con i fan: si avvicina ai bordi del palco per stringere le mani a chi è tra le prime file e a raccogliere piccoli omaggi (come il Kinder Bueno, visto che siamo in tema Halloween. Tra l'altro sul palco sono prensenti due Jack O'Lantern per simboleggiare la festività!). Si prosegue con un brano tratto dall'ultimo album: "Losing My Mind", canzone che non mi ha mai convinto sul disco ma dal vivo mi sembra tutta un'altra cosa. Davvero un'ottima esecuzione! "Ordinary Day" a mio avviso (come "The Journey" nei bis) poteva essere evitata, visto che è un brano di Dolores solista e non dei Cranberries. Dopo arriva una graditissima sorpresa (almeno per me!) ovvero "Dreaming my dreams"... Dolores prende la chitarra acustica e inizia a cantare! L'ho fissata con le lacrime agli occhi per tutto il tempo! Adoro quella canzone! In "Tomorrow" avviene una scena inconsueta e molto tenera: Dolores fa salire sul palco una bambina che aveva da porgerle dei fiori e rimane con lei per gran parte del brano. Si prosegue con la miticissima "Wanted", anch'esso brano da me amato, poi "Desperate Andy" e "I Can't Be With You". La prima parte dello show è terminata e noi siamo più che soddisfatti! Un interludio di alto livello con una "Shattered" strumentale, tastiere e basso dominano un’esecuzione perfetta che danno il tempo a Dolores di cambiarsi e di tornare sul palco, sulle note di "Conduct", vestita da strega! Ottima esecuzione del brano, lo adoro molto sia in versione studio che live. "Fire and Soul" è il brano preferito di Fergal, Noel e Mike del nuovo disco e l'esecuzione non poteva essere che perfetta (anche se, a parer mio, l'ho trovata un po' troppo simile a quella del CD, avrei fatto qualche piccolo cambiamento nell'arrangiamento). Eccoci arrivati ad un altro momento saliente dello show, probabilmente la punta più alta, il culmine assoluto: "Not sorry"! Magica canzone del primo album che Dolores interpreta sia con la voce che con i gesti. Straordinaria!!! "Questo brano è come una preghiera", così Dolores presenta "Show Me", un altro pezzo del disco nuovo che dal vivo rende davvero tanto! In "Ridiculous Thoughts" notiamo la bravura della corista della band, un ottimo acquisto! Subito dopo "Salvation" arriva il momento per me più emozionante della serata! Dolores mi guarda ed io le sventolo un biglietto, una piccola lettera per lei. Lei si avvicina e lo prende, e nel momento in cui lo sta per posare, insieme agli altri omaggi, lo legge! Poi va al microfono e lo legge alla platea, infine mi chiede come mi chiamo e ripete il mio nome al microfono grintosamente!!! Subito dopo imbraccia la chitarra per "Zombie". Il tempo di cambiarsi ed ecco che torna vestita di bianco per i bis: la magica "No Need To Argue", altra sorpresa del tour, "Schizophrenic Playboys", "The Journey" e, a grande richiesta, "Promises"! Qui Dolores mi ha ricordato un po' il dvd di Live in Paris del 1999, mi ha trasmesso la stessa grinta! Chiusura in bellezza con la classica "Dreams". Che altro dire? Il miglior concerto che abbia visto dei Cranberries (tra l'altro vissuto in prima fila, con i gomiti sul palco praticamente!): una location brillante, una band in perfetta forma e una Dolores che trasmetteva la sua gioia e la sua voglia di essere lì in quel momento (unica pecca: speravo in "Twenty One" ma va benissimo così!). Tutto ciò mi fa sperare nel futuro, nel futuro Cranberries con nuovi album e tour! Grazie di esistere!!!"