2003 - supporting ROLLING STONES "LICKS WORLD TOUR"


10 Giugno 2003 - Stadio Meazza San Siro, Milano

Estate 2003, per i Cranberries un'estate diversa dal solito: suonare come band di apertura ai concerti di una leggendaria rock band mondiale, i Rolling Stones.
nella storia dell amusica, i Rolling Stones.
E' prevista solamente una data in Italia, il 10 Giugno allo Stadio San Siro di Milano: per i Cranberries è anche l'occasione di poter suonare, qui in Italia, all'interno uno stadio dalle dimensioni davvero grandiose, con l'opportunità di farsi conoscere anche dai fan di Mick Jagger e soci.

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Il racconto appassionato di Melissa Ianniello ci aiuta a ricordare una giornata davvero storica per i Cranberries: "Prima di iniziare, voglio rivolgere un salutone a tutti i fan dei Cranberries, sperando che questi possano continuare ad appassionarci e a coinvolgerci per sempre, con le loro musiche, i loro concerti live, il significato dei loro testi. Martedì 10 giugno sono arrivata nei pressi dello stadio San Siro (o Meazza) di Milano verso le 11 e mezza: c'è moltissima gente che ci ha preceduto, e magari è lì dalla prima mattina... comunque non siamo ancora proprio in molti. Per ora sono sola, ma so che arriveranno gli altri cranberriani, lo so! Finalmente intorno alle 17 e mezza, aprono i cancelli e allora il muro umano che si è creato nella dura e calda ora e mezza di fila in piedi, sta per cedere: troppe spinte, troppa folla che si accalca per entrare per prima. Stiamo entrando: CRANBERRIES, STIAMO ARRIVANDO! Anche se nessuno è proprio per i Cranberries, di quelli che mi stanno intorno, non me ne è importato, così ho cacciato dal mio zaino i volantini di Cranberriesitalia e mi metto all'opera! Aspettiamo fino alle 19 e 15 seduti nel prato 1 e ad un certo punto, tutti in piedi a correre verso le transenne! Eccoli, energetici come sempre, stanno arrivando i Cranberries! Dolores è veramente in forma, bellissima, agile, grintosa e come sempre magrissima! Insomma, è il mio primo concerto dei Cranberries e non trovo le parole per spiegare le mie emozioni e non mi viene in mente nessun vocabolo per descrivere Dolores... anche se so che è molto di più di come l'ho descritta... mah, diciamo semplicemente che è DIVINA!!! Non è ancora arrivata al microfono che si sentono i primi accordi di: "This is the day"! Canta con grinta!!! Io nel frattempo salto, canto e agito la mia fedelissima bandiera per farle capire che sono una sua fan!!! Sorgono moltissimi applausi e da ciò emerge che i Cranberries piacciono fin dall'inizio ai fan dei Rolling. Appena Dolores annuncia "Zombie", l'intero prato 1 e 2 esplode. Tutti la conoscono e scatenati cantano insieme alla bella irlandese. Ed ecco che poi arriva quello che per me è il vero capolavoro nei concerti live, cioè "Loud and clear"! Sì, era troppo bella e quando finisce sembra quasi un punizione, caspita perché è finita? Inizia "Desperate Andy", che però non riscuote un grande successo... I Cranberries più o meno stanno a metà concerto e in quell'aria afosa avverto le prime note di "Linger" e appresso, la voce celestiale di Dolores che sembra sempre più limpida! Questa canzone addolcisce quell'aria calda irrespirabile! Arriviamo a "Free to decide" e qui Dolores mostra gran parte del suo entusiasmo e grinta; nel ritornello rivolge spesso il microfono al pubblico. Ogni tanto fa delle smorfie simpatiche al pubblico, non c'è niente da fare, Dolores è sempre unica ed originale! Ed ecco che poi annuncia "I can't be with you". Non la sentivo da tempo, e mi è piaciuta moltissimo come l'ha cantata dal vivo. Ecco poi "New New York"! Dolores inizia a correre e scatenarsi. Segue "Salvation". Nei prati sembra che ci sia una rivoluzione, gente che salta, anzi tutti che saltano e si sbattono!!! La DIVINA si diverte a fare duetti con il pubblico tipo un "AHAHA" lei e uno ai fan… Arriva "Promises"!!! Anche questa è una canzone scatenata e così tutti si sbattono, io do un'altra sventolata di bandiera!!! Veramente è stato qualcosa di unico ed eccezionale! Ciò che mi ha colpito di più è stato vedere Dolores che, correndo e oltrepassando la passerella che si gettava nel pubblico, con una delle pompe, con cui per tutto il concerto ci innaffiavano quelli della sicurezza, ha iniziato sorridendo a spruzzare tutto il pubblico e quando invece verso la fine si è messa a cantare col sedere rivolto al pubblico e la faccia in mezzo alle gambe aperte! Eccola, la conclusiva "Dreams"! Ero sicura che dopo se ne sarebbero andati, allora ho deciso di godermela fino all'ultimo: saltavo a tempo con la musica e ho dato l'ultima sventolata con la mia bandiera di questo concerto e Dolores, l'ha vista! Per questa volta ci siamo salutate qua. Finita Dreams se ne sono andati di corsa... però è stato bellissimo, unico, eccezionale!!! Per concludere un: grazie ai Cranberries, per come mi hanno coinvolto, per come mi hanno appassionato e per come le loro musiche mi aiutino a studiare e nei momenti difficili della mia crescita; grazie a tutto il Cranberries Team che tiene su un sito così bello ed appassionante; grazie a tutti i cranberriani che leggeranno questo mio testo. Spero di non avervi annoiato con il mio "romanzino", ma spero invece di aver fatto rivivere le mie emozioni a coloro che non c'erano: I LOVE THE CRANBERRIES, AND YOU?"